collezione

13 ottobre 2005

frammenti da ricomporre

non ci sono riferimenti, linee di unità o indicazioni di probabili, dimenticati punti di adesione. solo un continuum disordinato ed episodico, che comunque lo si guardi non lascia intuire assonanze o regolarità ma piuttosto scatena a cercare schemi che si ripetano, impossibili legami tra cocci e schegge vicine e lontane, tra scintille di luce che si sfiorano nel grandangolo dello sguardo e che poi fuggono via sibilando, fuori dal campo visivo e dallo spettro dei colori, oltre la curva del tempo, nel posto dove si può incontrare uno specchio d'acqua e la scia di un'intuizione, l'impronta di un animale e l'eco di una parola, l'aroma di una sera d'estate, il riflesso istantaneo di uno sguardo, la manciata di polvere che scivola tra le dita e si affida alla stessa brezza, alla stessa istantanea di spazio e di tempo e di altre dimensioni dove tutto questo è già accaduto, si è già compiuto e ha già trovato il suo Significato.